Microfoni direzionali
La direzionalità e cosa sono i microfoni direzionali. Un’altra caratteristica di cui dobbiamo parlare è la direzionalità percettiva dei microfoni.
Un microfono non sempre reagisce allo stesso modo agli stimoli acustici provenienti dalle varie direzioni, ad esempio, può accadere che un microfono sia più sensibile ai suoni
emessi di fronte alla capsula, piuttosto che dietro; oppure sensibile tanto di fronte quanto dietro ecc.
Caratteristiche dei microfoni direzionali
Ecco che, dunque, tra le caratteristiche tecniche che accompagnano la descrizione del nostro microfono ci sono anche i DIAGRAMMI POLARI:
Il diagramma polare è la rappresentazione grafica della spazialità recettiva del microfono. In parole povere, illustra da quali direzioni il microfono percepisce meglio i suoni.
La figura polare, invece, è una specifica tipologia di diagramma polare. Può essere fissa o selezionabile sul microfono stesso.
Le figure polari più comuni sono:
- CARDIOIDE: la ripresa migliore avviene dalla parte frontale del microfono ed è praticamente nulla nella zona posteriore.
- SUPER CARDIOIDE: è un cardioide più selettivo nella parte frontale con un lobo di sensibilità posteriore.
- IPER CARDIOIDE: è un super cardioide più selettivo nella parte frontale e piu recettivo in quella posteriore.
- A 8 o Bi DIREZIONALE: il microfono reagisce ai suoni provenienti dal fronte a da dietro (in pratica è un super cardioide sia avanti che dietro…).
- OMINI DIREZIONALE o non direzionale: il microfono capta i suoni provenienti da tutte le direzioni.
Fermo restando la presenza di microfoni con capacità recettive ancora più specifiche e selettive come quelle dei microfoni iperdirezionali, utilizzati per la ripresa di fonti
sonore ben precise come i versi degli animali o i dialoghi tra persone (nello spionaggio) ecc… nonché l’esistenza di microfoni “stereofonici” e “quadrafonici”.
ottimo articolo chiaro ed efficace
Molto interessante è quello che stavo cercando, grazie!