Il pianoforte : strumento a corde
Il pianoforte è uno strumento a corde percosse. àˆ caratterizzato da un meccanismo che lo contraddistingue dagli strumenti a tastiera: quando si premono i tasti le corde vengono colpite da un martelletto, che ricade all’indietro anche se il tasto non torna nella posizione di partenza. Accanto ai martelletti c’è un blocchetto di legno rivestito di feltro che ha il compito di schermare la vibrazione della corda quando il tasto viene rialzato. Il suono si propaga nella cassa di risonanza, che può avere diverse dimensioni (pianoforte a coda, pianoforte verticale).
Descrizione del pianoforte : strumento a percussione : corde
Il pianoforte è munito di due pedali: quello di destra aziona un meccanismo che disattiva gli smorzatori e prolunga il suono; l’altro sposta la tastiera, facendo in modo che il martelletto colpisca solo una delle due corde che gli competono, riducendo la sonorità . Il pianoforte fu costruito per la prima volta in Italia da Bartolomeo Cristofori tra il 1698 e il 1700 e successivamente si diffuse in tutta Europa ad opera di G. Silbermann, che ne fondò una fabbrica.