Sitar : strumento musicale a corda – musica indiana
Il sitar è uno strumento musicale a corde. E’ lo strumento più conosciuto della musica classica indiana e proviene dall’India settentrionale.
Il sitar potrebbe essere stato importato dalla Persia e il termine deriverebbe dal persiano seh-tar che significa tre corde. Il sitar ha sette corde superiori e undici inferiori.
Caratteristiche del sitar : musica indiana
Tre corde vengono usate per realizzare la melodia, le restanti per dare un accompagnamento ritmico e di bordone. Il bordone è un effetto armonico in cui una nota o un accordo sono suonati continuativamente per tutta la composizione.
Il manico del sitar è molto ampio e alloggia una tastiera di sedici/venti tasti incurvati che posso essere spostati per poter suonare tutti i vari tipi di raga o melodie tradizionali.
Il sitar nella musica indiana
La cassa armonica del sitar è fabbricata con una zucca tagliata a metà e uno strato fine di legno che funge da coperchio.
Il timbro di questo strumento è intenso e vibrante.
Negli anni sessanta e settanta grazie al movimento hippie che indirizzò l’interesse generale verso la filosofia orientale, il sitar venne conosciuto ed utilizzato da musicisti pop molto famosi come i Beatles, i Rolling Stones e gli Yes.