Preamplificatore microfonico : preamplificare un microfono

Il preamplificatore microfonico.

Dopo aver scelto il microfono, per registrare correttamente il segnale da esso prodotto serve un
preamplificatore.

Perché “preamplificatore” e non semplicemente “amplificatore”? Perché sono due strumenti diversi!
La domanda potrebbe essere pertinente poiché,difatti, in ambedue gli apparecchi avviene un incremento
del segnale audio ma ciò avviene con una differenza decisiva: mentre un amplificatore aumenta(ed anche di
molto) un segnale di linea per adeguarlo ad esigenze di “diffusione” del suono, come avviene nei
concerti di musica, il preamplificatore microfonico è prima di tutto un adattatore di “impedenza”.

 

preamplificatore microfonico

Funzione del preamplificatore microfonico : adattatore di impedenza

Il segnale proveniente dal microfono possiede una impedenza alta, quindi un livello audio basso
(impedenza significa proprio “impedimento” al passaggio elettrico, quindi piu è alta l’impedenza
piu il segnale è minore) e deve essere portato a livelli di impedenza piu bassi per poter essere
correttamente utilizzato da tutti gli altri strumenti della catena audio( compressori,equalizzatori,
effetti, mixer ecc…) i quali gestiscono segnali di “LINEA”: ecco, dunque, delineata la funzione
del preamplificatore microfonico: trasformare un “segnale microfonico”(alta impedenza) in un
“segnale di linea”* (bassa impedenza).

Importanza del preamplificatore microfonico : perché preamplificare

Detto questo, è facile capire perché anche nella preamplificazione avviene un aumento del volume, ma
è altrettanto facile capire, ora, che si tratta di un medesimo risultato proveniente da processi
molto diversi e “peculiari”. Infatti, a proposito di peculiarità  , possiamo aggiungere che
l’amplificazione risponde soprattutto ad esigenze di ampliamento e diffusione audio di un segnale
che ha in se caratteristiche qualitative già   definite (il mix che ha fatto un fonico): dunque deve
(dovrebbe) essere il più possibile neutro proprio per rispettare il lavoro svolto.
Mentre nel processo di pre amplificazione microfonica il suono deve ancora essere “creato”, dunque
cosi come viene scelto un microfono è del tutto lecito scegliere anche un preamplificatore per come
“suona”*, cioè per la sua capacità   di saper “colorare” un suono oltre che correttamente pre amplificarlo.

Note:

* l‘impedenza è una grandezza elettrico/fisica che si misura in OHM ed anche se puo variare rientra
sempre in range coerente e determinante la tipologia del segnale stesso.

* se si pensa che un pramplificatore possa costare 50 euro, oppure 5000, si capisce come sia uno strumento “suonante” a tutti gli effetti!

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