Riverbero analogico

RIVERBERI ANALOGICI: sono macchinari che creano una riverberazione utilizzando funzionamenti di tipo meccanico.
Essi sono detti a: NASTRO, TROMBA, MOLLA, CAMERE, LASTRA.

RIVERVERO A NASTRO (“tape reverb”):

è un apparecchio con dentro un pezzo di nastro che gira continuamente. Da una parte c’èuna testina che registra il segnale iniziale e ad una certa distanza c’è un altra testina che riproduce il segnale registrato. Poiché tra le due testine c’è differenza spaziale,quindi inevitabilmente differenza temporale, si crea l’effetto ritardo ri-sommando i due segnali. La continuità   dei ritardi sommati al suono iniziale crea riverbero. La capacità   di spostare la testina di lettura rispetto la testina di registrazione crea le diverse durate di riverbero.

riverbero analogico musicale

Riverbero Analogico

-RIVERBERO A TROMBA: (fonte wikipedia)
Sull’albero di un motore elettrico a velocità   variabile vengono montati, sfasati tra loro di 180°, due microfoni
inseriti in contenitori conici (le “trombe”, appunto) che ne aumentano la direzionalità   schermandoli parzialmente dai rumori esterni. Il tutto è inserito in una cassa acustica nella quale un altoparlante, montato all’altezza dei microfoni rotanti, trasmette il suono che si vuole ritardare. Ruotando, i microfoni passano davanti all’altoparlante captando il suono e trasmettendolo al circuito di amplificazione. Il ritardo ottenuto è inversamente proporzionale alla velocità   di rotazione del motore (regolabile dall’utilizzatore) e permette di ottenere riverbero, eco e Leslie (particolare effetto ottenuto dalla combinazione di ritardo e sfasamento delle frequenze dovuto all’effetto Doppler). I riverberi a tromba sono ingombranti e pesanti. La qualità   del suono dipende dalla bontà   della componentistica (microfoni e altoparlanti) ma è comunque influenzata negativamente dal rumore generato per attriti meccanici dal motore e dal rumore esterno captato dai microfoni. L’effetto Leslie si può oggi ottenere più agevolmente con un circuito di sfasamento “a pettine” creato con amplificatori operazionali, meglio conosciuto con il nome commerciale di Phaser.

-RIVERBERO A MOLLA (“spring reverb”):
Per simulare l’effetto del riverbero viene sfruttata la vibrazione di una o piu molle all’interno di una cavità
ai cui estremi vengono posti due trasduttori che applicano alla molla il segnale audio. Un microfono viene
impiegato per la ripresa del suono così generato che si miscela al suono iniziale creando riverbero.

RIVERBERO A CAMERA (“Chamber reverb”):
Simula le famose camere di riverberazione di cui erano dotati i principali studi di registrazione mondiale: grandi ambienti progettati e costruiti in maniera tale da creare riverberazioni naturali molto gradevoli, ma anche difficili(e costose!) da gestire. Questo tipo di macchinario cerca di ricostruirne il processo utilizzando un tubo attorcigliato, quindi molto lungo, a monte del quale viene posto un altoparlante che vi introduce il suono da riverberare mentre alla fine del tubo viene posto un microfono che cattura il risultato: poiché il suono impiega un po di tempo a percorrere tutta la lunghezza del tubo si crea un ritardo, quindi un riverbero perché esso verrà   risommato all’uscita del macchinario con il suono diretto inizialmente immesso. Ovviamente la qualità   di questo riverbero è distante anni luce da quella delle vere camere riverberanti, oltretutto non possibile modificare la durata del riverbero ma solo la sua quantità  , cosi come con il riverbero a molla.

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